A Venezia per conoscere l’India

Posted by on 1 Dicembre 2015

Locandina della mostra Zan Par

Segnaliamo l’interessante convegno internazionale “Making Connections on the Margins. Perspectives on indigenous and vernacular India”, che si terrà venerdì 4 dicembre 2015
dalle 9:00 alle 19:00 presso l’Aula Magna Silvio Trentin, Ca’ Dolfin – Università Ca’ Foscari.

L’incontro, con la collaborazione di ICI – Istituto Culturale Internazionale
In contemporanea ICI inaugura l’esposizione sugli ZAN PAR con una visita speciale condotta dal curatore François Pannier (per i particolari si veda qui)

Molti gli interventi notevoli della giornata.
La prima sessione sI apre alle 10.30 con  Gregory D. Alles (del McDaniel College)  il cui intervento si intitola “The Gendering of Being Possessed in Eastern Gujarat” incentrato sui fenomeni di possessione tra i Rathva. Sarà poi la volta di Fabrizio M. Ferrari (University of Chester) con l’intervento “Agriculture in a Mediaeval Bengali Śaiva text: On Ritual and Technical Knowledge” e Ülo Valk (University of Tartu) con “Hinduisation of Landscape in Rural Assam: From Vernacular Knowledge to Institutional  Authority”. Alle 11,30 Marine Carrin (Centre National de la Recherche Scientifique)  presenta “Performing  Indigeneity  and  the  Politics  of  Representation:  The  Santals  in  Jharkhand, Odisha Bengal and Assam”, che precede la discussione e la presentazione della mostra “Zan  Par.  Unknown  elements  of  rituals  in  India and in the Himalayas to replace the sacrifices”, cui seguirà la cerimonia di inaugurazione. La sessione pomeridiana si apre con    Margaret Lyngdoh (University of Tartu) che presenta “The  Water  Nymph  and  the  Snake  People: The  Folklore  of  Water  and  the  Khasis  of Northeast India”, Monica Guidolin (EHESS) con “Dynamics  Change  and  Reconstruction  of  a  Collective  Representation:  the  Pardhan Community  of  Bhopal  between  the  Ancient  Recited  Memory  and  a  Renovated  Ritual Language” e Claire Sheid (University College Cork) con “The  ‘Truant  Soul’  in  Donyipolo:  Revisiting  Fürer”. Alle 15 discussione e coffee break prima della terza e ultima sessione con Lidia Guzy (University College Cork) “Music  and  Indigenous  documentation –A  medium  of  Cultural  Connectivity” e Stefano Beggiora (Ca’ Foscari University) con “Aspects of Saora Ritual: Permanence and Transition of the Artistic Performance”, seguito da Uwe Skoda (Aarhus University) con “The  (Un)making  of  Ritual  Connections:  Durga  Worship  in  a  Former  Princely  State  of Odisha”Discussione finale alle 16,30 prima di un’ultima pausa e gran finale con la proiezione del video documentario “3 Shamans” di Aurore Laurent and Adrien Viel (Hong Kong Connection and Epicerie Film). La pellicola sarà proiettata in inglese e francese con sottotitoli. Un documento dalle colline himalayane, dove gli sciamani viaggiano nel mondo intangibile. La loro anima esplora il mondo degli spiriti e dei trapassati per sollevare le pene dei viventi. Ognuno ha il suo metodo: 3 storie, 3 stati di coscienza, 3 sciamani. Da vedere!
Per il programma completo della giornata e le indicazioni pratiche clicca qui.
Il workshop è gratuito e non richiede iscrizione.
Noi ci saremo!