Animali non più sacri

Posted by on 11 Dicembre 2011

Viaggiando lungo la Valle Sagrada degli Incas, da Cusco verso Pisac, abbiamo visitato il “Santuario degli Animali” di Ccochawasi (http://santuariocochahuasi.blogspot.com): un luogo nel quale gli animali recuperati dalla Polizia Ecologica vengono curati e rispettati per il resto dei loro giorni. Purtroppo il mercato nero degli animali esotici è sempre in forte crescita e l’assenza di rispetto e consapevolezza verso la natura peggiora di giorno in giorno. Abbiamo potuto ammirare da pochi passi tre condor incapaci ormai di vivere nel loro ambiente: due di loro sono stati “usati” in feste popolari e hanno subito forti choc. Un terzo è stato ritrovato sul mercato nero, come i due puma femmina: non potranno mai più riconoscere gli istinti naturali. I condor sono anche oggetto del turismo mistico: sono rimasti solo 700 condor in tutte le Ande, eppure le loro piume continuano ad essere vendute per scopi magici.. Incredibile anche sapere che non è raro il ritrovo di animali feroci come il puma in case private o in discoteche (!) di Lima. Nel video Mavel, una delle gestrici del centro, ci spiega in italiano come funziona questo centro. Un peccato sapere che il “santuario” non riceve nessun appoggio statale. Ultima nota: i gestori, che parlano un buon italiano, hanno conosciuto il nostro compatriota Angelo D’Arrigo, deceduto nel 2006 proprio in Perù: solo lui sapeva insegnare ai condor a volare…