Il ritorno delle balene

Posted by on 28 Settembre 2011

La visita alla Penisola Valdes ci ha regalato l’emozione incredibile di vedere da pochissimi metri la Balena Franca Australe. Questo cetaceo nero, ricoperto di concrezioni bianche la cui disposizione sul corpo caratterizza ogni singolo individuo permettendone il riconoscimento (come le impronte digitali per l’uomo), conta complessivamente circa  17.000 individui.

La vera notizia e’ fresca di ieri: quest’anno sono state contate 3.000 balene, che vengono ad riprodursi e partorire in questa zona, in aumento rispetto alle 2.700 dell’anno scorso. Dai dati raccolti nell’ultimo decennio il tasso di incremento demografico della balena Franca Australe è di circa il 7% all’anno. La notizia ci ha ovviamente rallegrato, anche se siamo molto lontani dalla popolazione di questa specie di balena, che si stima fosse presente alla fine del XIX secolo con ben 200.000 individui, ridotti dopo lo sterminio della caccia libera a circa 4.000 unità. Sono animali incredibili, impressionanti nelle loro dimensioni: le femmine un po’ più grandi dei maschi possono raggiungere i 16 metri di lunghezza e quasi 30 tonnellate di peso, magnetiche nel modo di muoversi.

Alla fine della giornata di visita naturalistica alla Penisola Valdes per osservare le balene e i leoni marini che qui vengono per riprodursi e partorire tra il mese di giugno e gennaio, il dottor Juan Carlos Lamas ci ha accolto all’Ecocentro (www.ecocentro.org.ar). Nuovo e interessante centro per la divulgazione degli studi sulla fauna legata al mondo marino in questa particolare regione della Patagonia, che per le sue caratteristiche geografiche è stata eletta da varie specie animali come luogo ideale per riprodursi e partorire. Non appena giungeremo a Ushuaia pubblicheremo la nostra videointervista al dott. Lamas, che ci ha introdotto agli obiettivi di questa struttura e di come sia possibile coniugare gli aspetti più scientifici della ricerca all’arte e all’emozione. Il vero scopo? Tornare ad essere parte dell’ambiente in cui viviamo.